mercoledì 29 ottobre 2008

Bertolt Brecht: Molti pensano - Viele sehen es so


[Molti pensano]

Molti pensano che noi ci diamo da fare
nelle faccende più peregrine,
ci affatichiamo in strane imprese
per saggiare la nostra forza o per darne la prova.
Ma in realtà è più nel vero chi ci pensa
intenti semplicemente all’inevitabile:
scegliere la strada più diritta possibile, vincere
gli ostacoli del giorno, evitare i pensieri
che hanno avuto esiti cattivi, e scoprire
quelli propizi, in breve:
aprire la strada alla goccia nel fiume che si apre
la strada in mezzo alla pietraia.






[Viele sehen es so]

Viele sehen es so, als drängten wir uns
Zu den abgelegensten Verrichtungen
Bemühten uns um seltene Aufträge
Unsere Kräfte zu erproben oder unter Beweis zu stellen –
Aber in Wirklichkeit sieht besser, wer
Uns einfach das Unvermeidliche tun sieht:
Möglichst gerade zu gehen, die Hindernisse des Tages
Zu überwinden, die Gedanken zu vermeiden, die
Schlimme Folgen gehabt haben, die günstigen
Ausfindig zu machen, eben:
Den Weg des Tropfens zu bahnen ihm Fluß, der sich
Durch das Geröll den Weg bahnt.

[trad. it. di R. Fertonani]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scavarsi la strada attraverso tutte le difficoltà della Storia, nonchè attraverso i pregiudizi degli uomini e di una cultura che troppo spesso, diventa sterile erudizione.
Mantenere intatta le fede nella causa al di là delle mode e delle convenienze a cui tanti cedono o si vendono.
Un lavoro non di rado umile ed oscuro, quello del rivoluzionario: che non pensa nè vuole essere un Superman, come certi pensano o accusano.
Come la goccia nella pietra, come le gocce tra le pietre. Attraverso tutte le contraddizioni, i dubbi che talvolta diventano alibi e le sconfitte, anche quelle più brucianti.
E come l'ha detto meglio di me, il
grande Brecht!
Ma ognuno come può, ognuno a suo modo, lavoriamo tutti per rendere questo mondo un po' meno... immondo.
Ciao Rudy!
Riccardo U.

Anonimo ha detto...

This is the question, Riccardo. E' capitato, a volte, di sentire, per es., a propositi di un gruppo musicale x, elogi del tipo: è come Brecht, ma senza la sua "ideologia"...!

Sapessero almeno , certi "critici" dove sta l'intelligenza e quanto ne sono lontani! E quanto sono loro stessi, "ideologici"... proprio in quel senso che si illudono di poter appiccicare senza problemi a Brecht!

C'è, in Brecht, un'etica, una "pulizia", un rigore, una sobrietà, quella schiettezza priva di "ornamenti" che egli riconosce con sicurezza nei classici, una dimensione meditativa che lo rende un grande e discreto compagno di viaggio, capace di infondere forza e lume anche, e forse soprattutto, in tempi difficili.